Belgio, Nathan van Hooydonck torna in bici: “Il cardiologo mi ha dato via libera, sogno la Cape Epic”
Nathan Van Hooydonck è tornato in sella dopo l’addio al professionismo. L’ormai ex corridore della Jumbo – Visma, che ha dovuto interrompere la sua carriera in seguito al malore cardiaco avvenuto mentre era al volante della sua auto, ha potuto effettuare una tranquilla pedalata all’aria aperta questo fine settimana per la prima volta dal giorno del suo incidente, o almeno per la prima volta in pubblico. In realtà, infatti, non si tratta nemmeno della prima volta visto che, analizzando il suo profilo pubblico su Strava si nota come abbia percorso già 27 e 36 chilometri nei giorni scorsi.
Vittima di un incidente in auto al momento del malore, il 27enne belga se l’è cavata davvero con poco, così come sua moglie incinta, che poi ha successivamente partorito senza problemi. Tuttavia, gli è stato installato un defibrillatore interno per correggere eventuali aritmie cardiache che non è compatibile con il ciclismo professionistico. “Non mi è stato permesso di fare esercizio fisico per un mese dopo l’incidente, ma il cardiologo mi ha dato il via libera per pedalare con molta tranquillità”, ha dichiarato Van Hooydonck in un’intervista a Het Laatste Nieuws, a margine del premio ricevuto come miglior gregario nell’ambito della Bici di Cristallo.
“È stato divertente – racconta sorridente – Anche se il fatto di essere stato sorpassato da un cicloturista durante l’allenamento per la prima volta nella mia carriera è stato frustrante, ma non ha rovinato il divertimento. Il ciclismo è stato il mio primo amore e rimarrà sempre una passione. In segreto ho già dei progetti in testa. Forse un giorno potrò percorrere la Cape Epic in Sudafrica”.
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